La stipula del contratto di affitto prevede non solo l’obbligo del conduttore al pagamento del canone di locazione e a restituire l’immobile al proprietario al termine del contratto stesso, ma anche una serie di obblighi connessi a carico di entrambe le parti, locatore e conduttore. Tra questi figurano i cosiddetti oneri accessori connessi all’immobile locato, ovvero le varie spese che devono essere affrontate per la manutenzione e la gestione ordinaria e straordinaria dell’immobile stesso e che in genere sono in parte a carico del conduttore e in parte a carico del locatore. In linea di massima, al conduttore spettano le spese di manutenzione ordinaria e al locatore le spese di manutenzione straordinaria, tuttavia al riguardo la Legge, pur prevedendo un’apposita norma per i casi non disciplinati (art.9 della Legge 392/78), rimanda alle parti la ripartizione delle spese tramite specifiche indicazioni al riguardo nel contratto di affitto. In altre parole, le parti hanno la possibilità di determinare liberamente nel contratto a chi spetti il pagamento delle varie spese connesse all’immobile locato, pur contemplando una precisa ripartizione delle stesse qualora il contratto non specifichi nulla al riguardo.
Sempre riguardo agli oneri accessori, è stata inoltre stilata apposita tabella concordata tra Confedilizia e SUNIA – SICET – UNIAT e che stabilisce gli oneri accessori del conduttore e quelli a carico del locatore e a cui le parti possono far riferimento al momento della stipula del contratto di locazione. In particolare, sulla base di questa tabella, le spese a carico del locatore risultano essere le seguenti:
– Tassa occupazione suolo pubblico per lavori condominiali.
– In relazione all’ascensore, sono a carico del locatore l’installazione e la manutenzione straordinaria degli impianti, le spese per l’adeguamento alle nuove disposizioni di legge e le tasse annuali per il rinnovo della licenza d’esercizio.
– In relazione all’autoclave, il locatore deve sostenere le spese per l’installazione e la sostituzione integrale dell’impianto o di componenti primari (pompa, serbatoio, elemento rotante, avvolgimento elettrico ecc.) e le spese connesse al pagamento delle imposte e delle tasse di impianto.
– Installazione e sostituzione dell’impianto comune di illuminazione; installazione e sostituzione degli impianti di suoneria e allarme; installazione e sostituzione dei citofoni e videocitofoni; installazione e sostituzione di impianti speciali di allarme, sicurezza e simili.
– Installazione e sostituzione degli impianti di riscaldamento, condizionamento, produzione acqua calda e addolcimento acqua; adeguamento degli impianti a leggi e regolamenti;
– Installazione e manutenzione straordinaria degli impianti sportivi;
– Installazione e sostituzione dell’impianto antincendio; acquisto degli estintori.
– Sostituzione di grondaie, sifoni e colonne di scarico; manutenzione straordinaria di tetti e lastrici solari; manutenzione straordinaria della rete di fognatura; sostituzione di marmi, corrimano, ringhiere; installazione e sostituzione di serrature; installazione di attrezzature quali caselle postali, cartelli segnalatori, bidoni, armadietti per contatori, zerbini, tappeti, guide e altro materiale di arredo;
– Manutenzione straordinaria dell’impianto di riscaldamento; sostituzione integrale di pavimenti e rivestimenti.
– Riguardo alla pulizia, sono a carico del locatore le spese per l’assunzione dell’addetto, le spese per il conferimento dell’appalto a ditta, l’acquisto e la sostituzione di macchinari per la pulizia, l’cquisto di bidoni, trespoli e contenitori.
Per le spese a carico del conduttore si veda “incontri donne grasse“.