Contratto di affitto per studenti

Nel corso degli ultimi anni in Italia è stato riscontrato un malcostume, piuttosto diffuso, consistente nell’affittare immobili a studenti universitari senza alcun contratto, quindi totalmente in nero.  La mancata stipula di contratti di locazione per studenti universitari fuori sede veniva giustificata soprattutto da parte dei locatori, che lamentavano un livello di tassazione ritenuto eccessivamente elevato che di riflesso si andava ad abbattere sugli studenti, rendendo il diritto allo studio un qualcosa di accessibile soltanto a determinate fasce sociali. studenti

Nel cercare di venire incontro a queste necessità e anche per elimare il numero di contratti in nero, il Governo Italiano ha varato una serie di detrazioni fiscali che incentivano l’affittuario a richiedere la regolazione del contratto e lo stesso proprietario dell’immobile ad essere molto propenso nel concederlo visto che la tassazione è stata notevolmente limata. Infatti, è stato istituito un contratto pensato appositamente per le necessità di uno studente universitario, costretto a studiare fuori sede e quindi a dover trovare un luogo dove poter vivere.

Il primo tratto distintivo rispetto ad un normale contratto di locazione risiede nella durata. Esso, infatti, può andare da un minimo di 6 mesi fino ad un massimo di 36 mesi, ovviamente rinnovabili alla scadenza. Altra importante differenziazione rispetto ai contratti classici di locazione, è che quelli per studenti possono essere soltanto a canone concordato. In buona sostanza, l’importo del mensile del canone è stabilito a priori da associazioni che rappresentano i proprietari degli immobili e gli affittuari. Gli importi variano in funzione della tipologia, dalla grandezza e dalla zona in cui è ubicato l’immobile. Dal punto di vista delle detrazioni fiscali, regolarizzando il contratto di affitto per studenti si può beneficiare di ottimi vantaggi sia per l’affittuario che per il locatore.

Riguardo ai requisiti, per poter stipulare un contratto di affitto di questo tipo occorre anzitutto che l’affittuario rientri nella categoria degli studenti fuori sede, ovvero occorre che lo studente abbia la residenza in un luogo ubicato ad almeno 100 chilometri di distanza dal luogo di studio oppure che questo sia ubicato in un’altra provincia.

I genitori degli studenti iscritti ad una qualsiasi Università e che in base a quanto sopra detto può essere considerato fuori sede, oppure gli stessi studenti nel caso siano dei lavoratori e abbiano un reddito non superiore una determinata soglia, in sede di dichiarazione dei redditi possono beneficiare di una detrazione pari al 19% del canone corrisposto annualmente. Per i locatori, invece le detrazioni riguardano l’Irpef e l’imposta di registrazione. In pratica, per i contratti di affitto per studenti c’è uno sconto del 30% sul totale del canone annuale da dichiarare in termini Irpef ed inoltre l’imposta di registrazione invece di essere pari al 2% del canone scende fino all’1,4% del canone. Insomma, vi sono una serie di valide ragioni per cui è molto utile regolarizzare il contratto di locazione per studenti anche e soprattutto per mettersi a riparo da eventuali sanzioni, oltre che per essere coperti in caso di incomprensioni e problemi di vario tipo che possono sorgere tra le parti.

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